Yandere Simulator

Pro

• Grande libertà nel pianificare gli omicidi
• Originale e spiazzante
• Ambiente scolastico giapponese ricreato perfettamente
• Interazione con gli altri personaggi interessante

Contro

• Graficamente migliorabile
• Non adatto a qualsiasi tipologia di giocatore

Fin dalla sua prima apparizione, Yandere Simulator ha fatto discutere per la tematica trattata. Allo stesso tempo cattivo e ricco di humour nero, ha per protagonista una ragazza innamorata che, travolta dalla gelosia, non vede altra strada che eliminare (letteralmente) le sue rivali per vivere il suo sogno d'amore.

Pur essendo incentrato sull'uccisione delle giovani e belle ragazze che frequentano la stessa scuola della protagonista, e non rinunciando a mostrare scene al limite dello splatter, Yendere Simulator non sviluppa la propria trama unicamente sulle "esecuzioni". L'obiettivo dei realizzatori era quello di presentare un gioco dalle meccaniche simili a quelle degli stealth game.

Nel corso delle partite, infatti, la studentessa follemente innamorata del suo Senpai (un ragazzo più grande che studia nel medesimo istituto), si vede costretta ad adottare una serie di strategie per non essere scoperta da chi vive vicino a lei. Godrà dell'appoggio di un amico misterioso (che, in cambio, riceverà in dono le foto delle mutandine della ragazza), e avrà diverse modalità per portare a termine i suoi piani diabolici. Inoltre, alcuni avvenimenti improvvisi potranno costringerla a precipitose variazioni di quanto programmato. Questo gioco richiede una certa creatività omicida, oltre ad una capacità nel rispondere prontamente a qualsiasi cambio di prospettiva.

La protagonista ha la possibilità di interagire con gli altri studenti. In particolare, il sistema di gossip scolastico potrà fornirle un grande aiuto, portandola a conoscenza di informazioni sulle rivali utili per programmare gli omicidi.

Per quel che concerne gli strumenti a disposizione, oltre a coltelli, veleni ed altri oggetti, il giocatore potrà anche "divertirsi" a torturare psicologicamente le vittime, inducendole ad impazzire. Una volta compiuto un omicidio, è importante nascondere qualsiasi prova. Ripulire le scene del crimine e fuggire senza farsi vedere, così da mantenere inalterata la stima conquistata a scuola quale ragazza più bella dell'istituto.

Inizialmente, il giocatore ha l'opportunità di esplorare la camera della protagonista, operazione che permette di prendere velocemente confidenza con il sistema di controllo. La stanza vede la presenza di un armadio, all'interno del quale sono custodite una serie di mutandine, preziose per due motivi: oltre a rappresentare la "paga" per i servigi dell'aiutante misterioso, una volta indossate dalla protagonista apportano alcune modifiche a livello di gameplay.

Esistono anche una serie di potenzialità speciali attraverso le quali rendere più semplice le missioni. Ad esempio, la "Yandere Vision" rappresenta una specie di vista alternativa, da utilizzare per mettere in evidenza dei punti specifici all'interno dell'istituto scolastico (come gli armadietti dei medicinali). Ogni giorno, seguendo le lezioni, la studentessa otterrà dei bonus in base alla sua applicazione. Partecipando alle lezioni di psicologia, ad esempio, avrà più frecce al suo arco per gestire le relazioni sociali con compagni e professori.

Molto utile si rivela anche lo smartphone, sul quale la ragazza avrà modo di memorizzare i profili delle sue rivali, e che potrà anche essere impiegato per scattare foto (verranno appese all'interno della camera) da utilizzare in seguito per i suoi piani omicidi.

Pro

• Grande libertà nel pianificare gli omicidi
• Originale e spiazzante
• Ambiente scolastico giapponese ricreato perfettamente
• Interazione con gli altri personaggi interessante

Contro

• Graficamente migliorabile
• Non adatto a qualsiasi tipologia di giocatore